sabato 10 aprile 2010

CRONOLOGIA DEGLI EPISODI DI VIOLENZA FASCISTA A PAVIA, 2001-2009 (n° 1 - luglio 2009)

2001
24 aprile - Alla vigilia del Venticinque aprile il Barattolo viene incendiato da ignoti che provocano danni per 40 milioni di lire.
11 maggio - Due giorni dopo un convegno alla presenza di Roberto Fiore, contestato da circa 200 antifascisti, uno di loro viene preso a pugni in un bar del centro.
2002
13 gennaio – Viene infranta la vetrina della sede pavese di Rifondazione comunista.
15 maggio – Un attivista antifascista cremonese, a Pavia per suonare con il suo gruppo al Barattolo, viene preso a calci e pugni e inseguito per le vie del centro.
3 ottobre – Un attivista del Csa La Sede di Vigevano viene aggredito da esponenti di Forza nuova in piazza della Vittoria. Lo stesso giorno i fascisti espongono una bandiera con croce celtica durante un presidio del Pavia social forum.
14 ottobre – Prima di un dibattito sull’antifascismo organizzato con l’Osservatorio democratico milanese, 40 fascisti si presentano al Barattolo, assediandolo e picchiando un ragazzo. Nessuno interviene.
Inoltre nel corso del 2002 i fascisti minacciano un musicista di colore della scuola dell’Audioshop, aggrediscono e minacciano alcuni liceali perché portano simboli antifascisti o perché li riconoscono dopo un corteo.
2003
19 gennaio – Uno studente universitario viene preso a calci per aver partecipato ad un presidio antifascista il giorno precedente.
20 gennaio – Esponenti del Barattolo vengono minacciati mentre entrano al cinema, un ragazzo che li difende viene aggredito a sua volta.
2 febbraio – Irruzione di membri di Forza nuova al Barattolo, che minacciano l’unica persona presente in quel momento. In città minacce di morte contro un membro di Rifondazione comunista.
23 marzo - 15 fascisti entrano al Barattolo durante una riunione a fare nuove minacce.
28 marzo - Al Barattolo è in programma un incontro sull’evoluzione delle nuove destre curata dall’Osservatorio antifascista pavese, alla presenza di Saverio Ferrari dell’Osservatorio democratico di Milano. Alle 22 scoppiano due bombe carta nei pressi del centro sociale. Dopo qualche minuto circa 30 fascisti cercano di entrare con spranghe e bastoni in mano. Gli antifascisti presenti riescono a tenere gli aggressori fuori dal cancello, attraverso il quale volano calci, pugni e oggetti lanciati da fuori. Quando arriva un attivista del Barattolo gli spaccano i vetri dell’auto e prendono per il collo la ragazza che viaggia con lui. La polizia dichiara di non avere forze sufficienti per intervenire. Una volta risolta la situazione, a tarda sera, un gruppo di fascisti passeggia indisturbato per la città.
30 marzo – Nei pressi della stazione uno studente presente il 28/3 viene preso a calci e pugni e riceve una bottigliata in testa che gli provoca un trauma cranico.
15 maggio – Un educatore della Casa del Giovane viene aggredito e colpito alla testa con un bastone, a pochi passi dal Pitbull shop.
7 ottobre – Aggredito un operaio della ERC/Necchi che era già stato accoltellato dai fascisti milanesi nell’occasione dell’omicidio di Davide Cesare del Centro sociale Orso.
21 ottobre – Aggressione ai danni del coordinatore dei Giovani comunisti ed altri studenti in un bar del centro.
2004
25 aprile – 3 fascisti espongono una bandiera della R.s.i. presso la chiesa di S.Maria alle Cacce e provocano con canti e saluti fascisti i cittadini intervenuti per porre fine alla scena. Vengono portati in questura ma il pomeriggio stesso insultano e aggrediscono un membro di Rifondazione durante un banchetto in centro.
7 maggio – Un membro dei Folletti urbani aggredito da tre fascisti in viale Matteotti e inseguito per la città.
2 giugno – Incendio doloso al Centro sociale La Sede di Vigevano.
24 giugno – Un attivista del Barattolo viene preso a pugni in Strada nuova.
25 giugno – Un gruppo di fascisti cerca di interrompere un dibattito con Saverio Ferrari in piazza della Vittoria. Vengono dispersi dalla polizia dopo l’intervento degli antifascisti che avanzavano per cacciarli via.
2 settembre – In piazza Duomo un attivista del Barattolo viene preso a sberle, a pugni e a calci da due fascisti, senza che nessuno intervenga in sua difesa.
29 novembre – Aggrediti alcuni membri del Coordinamento per il diritto allo studio e del Barattolo.
2005
15 luglio – Tocca alla macelleria islamica di galleria Manzoni, a cui di notte vengono distrutte la vetrina, le porte, il bancone, una cella frigorifera. Appiccato un incendio e sottratta merce per 8000 euro.
2006
11 marzo – Di ritorno da una manifestazione della Fiamma tricolore, tra fascisti pavesi se la prendono con due esponenti dei Giovani comunisti. Cercano di accoltellare il ragazzo e prendono a schiaffi la ragazza; i due riescono a evitare il peggio rifugiandosi in un locale.
2007
Maggio - Distrutta la porta di ingresso del Barattolo e lanciate pietre all’interno del cortile mentre erano presenti diversi ragazzi all’interno.
Settembre – Dopo lo sgombero della ex-Snia voluto dalla giunta Capitelli, una parte dei rom, in maggioranza bambini, trovano ospitalità a Pieve Porto Morone. Forza nuova organizza manifestazioni per cacciarli via. Vengono lanciati mattoni e pietre contro le finestre dell’edificio che ospita i rom.
2008
15 ottobre – Alcuni ragazzi che stanno andando a una festa organizzata dal Collettivo universitario autonomo al Barattolo vengono aggrediti e presi a pugni dai fascisti, davanti alla (ex) sede di Forza nuova in via dei Mille (come noto a pochi metri dal Barattolo). Circa 15 membri di Forza nuova si armano e accolgono i ragazzi arrivati a soccorrere i primi aggrediti, colpendoli con spranghe, mazze e tirapugni. 7 persone finiscono all’ospedale.
Novembre – In occasione di un’altra festa organizzata dal C.u.a. al Barattolo, la sede di Forza nuova rimane aperta e indisturbata. La sede chiuderà poi, ma solo temporaneamente.
2009
Marzo – Nuovi raid: frantumate le vetrine di alcuni negozi gestiti da immigrati e quella della sede del Pdci. Danneggiata e segnata da una svastica l’auto di un pizzaiolo straniero. Danneggiamenti alla lapide in ricordo di Ferruccio Ghinaglia in Borgo e a quella in ricordo dei caduti della Resistenza in via Fasolo. Inoltre compaiono nuove svastiche e scritte fasciste e razziste in giro per la città.
4 giugno – Forza nuova torna ad avere una sede, in via Vigentina, inaugurata alla presenza di Roberto Fiore.

Nessun commento: